Naumachia di Taormina - Taormina, Città metropolitana di Messina

pippo gs

Raccontano la storia nei vari periodi: da quello greco a quello romano, fino ai giorni nostri. Peccato che non siano abbastanza valorizzate, anzi... Sembra la parte posteriore dei locali, da cui escono odori vari, non sempre piacevoli. Ci si rende conto che c'è un pezzo di storia là dietro?

Salvatore Alberto

Posto fantastico. Per un intenditore vedere al giorno d'oggi una antica costruzione in pietra su cui si ergono abitazioni e locali è senz'altro da consigliare.

Fabio Mar

Uno scorcio di storia scoperto per caso passeggiando.

Riccardo Pellegrini

Un luogo dove godere di serate piene di esperienze. Infatti, all'alta cucina, capace di sorprendere con sapori ed accostamenti inaspettati, si associa una convivialità e cortesia nel servizio che accompagna piacevolmente durante tutte le portate. Durante la serata ho avuto il piacere di sperimentare antipasto, secondo e dolce, accompagnandomi con vino e malvasia ben suggeriti. L'importanza dei piatti e la professionalità del servizio non hanno però impedito un'interazione spigliata e sincera con i proprietari, cosa che ha aggiunto familiarità e spensieratezza, le quali hanno elevato un'ottima cena verso una memorabile serata.

alessia annicchiarico

Location fuori dalla confusione del centro, abbiamo cenato a ridosso della bellissima cisterna in giardino.
Menú vario e di qualità, eccezionale l’antipasto della quasi parmigiana!
Personale cortese e gentile!

Tiziana Botteri

un luogo particolare a Taormina!!…in una zona pittoresca!!…praticamente è una delle strutture più antiche dì Taormina!!…si trova a pochi metri dal Teatro!!…”Naumachia”!!…questo lungo muro separato da delle nicchie!!…si dice che faceva parte delle battaglie navali dei tempi!!…ma poi la cosa è stata esclusa dagli studiosi che hanno lavorato sull’utilizzo di questo muro!!…praticamente questo muro è alto ben cinque metri!!…e si notano questo alternare di nicchie!!…pare sia stato utilizzato fra un muro e l’altro per servirsi dell’acqua!!…comunque una cosa è certa!!…questa stradina un po’ in disparte può anche essere usato come luogo di pace dai viali trafficati di Taormina!!…da non perdere sicuramente se ci si trova da quelle parti!!…

Andrea (AndreOtter95)

Innanzitutto, bisogna precisare che una Naumachia è una grande costruzione formata da un muro di contenimento in mattoni.
Il nome "Naumachia" significa letteralmente "battaglia navale", però indica anche l'edificio in cui queste battaglie navali si tengono.
Queste Naumachie di Taormina risalgono all'epoca romana, più precisamente al II sec. d.C.
Al centro delle mura c'era una grande cisterna d’acqua, il cui fine era rifornire di acqua la parte mediana della città e anche alimentare le fontane.
Unica nota negativa: un reperto storico così bello andrebbe valorizzato meglio di così!
Le Naumachie di Taormina sono infatti molto belle da vedere ed è sempre bello vedere resti greci o, in questo caso, romani nelle località.
Consigliate!

Giovanni Rodà

Ciò che colpisce di questo edificio è la possibilità di leggere la storia stratificata di questa città: dall'epoca greca fino ai giorni nostri.

Il nome 'Naumachie' deriva dal greco e significa 'battaglia navale', un termine improprio visto che l'edificio non aveva funzione di spettacoli marittimi.

In base alle ipotesi più recenti, l'edificio era in origine un maestoso porticato (stoà) databile tra la metà del III sec. a.C. e i primi decenni del secolo successivo.
La struttura fungeva non solo da sfondo all'agorà della città in epoca greca (che si estendeva anche nell'attuale piazza Vittorio Emanuele II), ma fungeva anche da muro di contenimento della terrazza superiore, per intenderci la terrazza dove corre attualmente il corso Umberto I che, in epoca greca, era una delle arterie principali della polis greca.

In epoca imperiale la struttura fu modificata e adibita a cisterna: fu realizzato, quindi, il prospetto tutt'oggi visibile, una facciata in laterizi scandita da nicchie ad abside e nicchie rettangolari.

(Fonte: L. Campagna 2011, Tauromenion. Nuove ricerche sull'urbanistica e sull'architettura della città ellenistica, in Forma Urbis XVI, 6)