Museo delle Navi Antiche di Pisa - Pisa, Provincia di Pisa

Museo delle Navi Antiche di Pisa: un'esperienza unica per grandi e piccini

Il Museo delle Navi Antiche di Pisa, situato all'Indirizzo: Lungarno Ranieri Simonelli, 16, 56126 Pisa PI, Italia, è una tappa obbligata per gli appassionati di storia e archeologia. Il museo, che può essere contattato al numero 0508057880, dispone di un sito web informativo e aggiornato all'indirizzo navidipisa.it.

Specialità e caratteristiche del museo

Il Museo delle Navi Antiche di Pisa è una vera e propria attrazione turistica (Specialità: Museo, Attrazione turistica) che vanta numerose sale espositive da visitare progressivamente. Tra le sale più interessanti, spicca la sala V, dove sono esposte le navi ritrovate, che rappresentano il cuore della collezione del museo. Il museo è adatto a tutte le età, comprese le famiglie e i bambini (Adatto alle famiglie, Adatto ai bambini).

Accessibilità e servizi

L'accessibilità è una priorità per il museo, come dimostrano i servizi offerti, tra cui il bagno accessibile in sedia a rotelle, l'ingresso accessibile in sedia a rotelle, il parcheggio accessibile in sedia a rotelle e la toilette (Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Toilette). Gli ospiti possono inoltre usufruire del ristorante all'interno del museo.

Opinioni e media delle opinioni

Il Museo delle Navi Antiche di Pisa ha ricevuto un'incredibile numero di recensioni positive su Google My Business, con una media di 4.7/5 (Media delle opinioni: 4.7/5.). Gli ospiti hanno elogiato la collezione del museo e la qualità dei servizi offerti, con particolare attenzione alla sala V e alle opportunità di risparmio per i soci Coop, gli abitanti del Comune di Pisa e gli studenti UniPI.

Consigli e informazioni utili

Il Museo delle Navi Antiche di Pisa è un'esperienza unica e interessante per tutte le età, che offre la possibilità di immergersi nella storia e nella cultura della città. Gli ospiti sono invitati a visitare il sito web del museo per ulteriori informazioni e a contattare il museo per organizzare la visita. Non perdete l'occasione di scoprire le navi antiche di Pisa e di vivere un'esperienza indimenticabile

👍 Recensioni di Museo delle Navi Antiche di Pisa

Mario Montanelli

5/5

L'ho conosciuto tramite Pisa Book Festival e sono rimasto piacevolmente soddisfatto. Ci sono vari sconti per l'ingresso: soci Coop, abitanti del Comune di Pisa, Studenti UniPI, ecc.. Detto questo, il museo è stato diviso in otto sale da visitare progressivamente. Il percorso è molto interessate, sopratutto la sala V, dove sono esposte le navi ritrovate. Penso che sia molto interessante per Bambini e Ragazzi, oltre, naturalmente, che per gli adulti. Come detto sono rimasto piacevolmente sorpreso. Complimenti. Consiglio la visita.

Giancarlo Lepore

5/5

Un bellissimo museo con interessante percorso nella storia della città. Allestimento affascinante e molto comunicativo ... riuscitissimo il dialogo con le sculture di Paolo Staccioli, artista contemporaneo, inserite nelle sale.

Damy Mojitodka

3/5

Visita consigliata se vi trovate a Pisa già per altro, ma non vale una visita dedicata per chi viene da fuori città; seppur ottima la suddivisione delle varie sale, solo 4 di esse riguardano effettivamente Navi, Navigazione e Vita di Bordo. Probabilmente la mia valutazione è dovuta al fatto che mi aspettavo un museo più specifico.

Michele De Gruttola

5/5

Il Museo delle Navi a Pisa è unico nel suo genere in Toscana ma, oserei dire, in Italia. Nato ufficialmente il 16 giugno 2019 ... la sera della Luminara e dei fuochi d'artificio in Onore di San Ranieri, ed io c'ero, (il giorno dopo, il 17 è il Santo Patrono per Pisa) in quelli che furono gli Arsenali Medicei e, prima ancora gli Arsenali della potente Repubblica Marinara. Penso che luogo migliore non si poteva scegliere. Ma andiamo per ordine. Era il 1998 ... era dicembre, quando presso la Stazione di Pisa San Rossore, a due passi da Piazza dei Miracoli, da un cantiere aperto per costruire una struttura, emergono i primi reperti di quella che diventerà una scoperta di rilevanza nazionale. Di questo evento si occuparono le maggiori testate giornalistiche, sia della carta stampata che della televisione. Al principio il sito fu considerato uno scalo portuale ma, a mano a mano si proseguiva nei lavori, si dimostrò essere un punto d'incrocio dell'Auser (l'attuale Serchio) che al tempo, uno dei due rami, si immetteva in Arno (l'altro si immetteva nel Padule di Bientina, allora Lago di Sesto, e da lì raggiungeva l'Arno, rendendo Vicopisano inespugnabile ... almeno fino al 1406, quando cadde per "fame", a seguito dell'assedio di Firenze ... ma è un'altra storia), passava da lì, dove le catastrofiche alluvioni, almeno nove tra il II secolo a.C. e il VII secolo d.C., fecero affondare non meno di 30 imbarcazioni, tra navi da trasporto e navi fluviali. Poi le particolari condizioni che si sono venute a creare, quali la presenza di falde e l'assenza di ossigeno, ha permesso la conservazione di materiali di solito "non disponibili" ... quali: materiali in legno, cordami, cesti, attrezzi da pesca, utensili e buona parte del carico. Questo ha permesso di comprendere meglio i traffici commerciali nel Mediterraneo e, possiamo dirlo, una scoperta simile a Pompei ... nella versione marittima. Il cantiere, al tempo aperto alle visite, diventò un Cantiere Scuola e Centro di Restauro del Legno Bagnato, e rimase aperto per 10 anni ... almeno 10 anni. Oggi il Museo, allestito, come già detto, nelle strutture che furono dei Cavalieri di Santo Stefano (quelli della Battaglia di Lepanto vinta sui Saraceni di Alì Pascià) in otto sezioni tematiche di facile e moderna concezione, è adatta ai ragazzi delle scuole ma anche a chiunque sia attratto da un mondo che ci viene dal passato. Otto sezioni che ci "traghettano" attraverso tematiche quali: 1 - la Città tra due fiumi, dedicata alla storia di Pisa; 2 - Terra e Acqua, dedicata al rapporto della Città con il territorio e le acque; 3 - la Furia delle acque, dedicata, appunto, alle disastrose alluvioni; 4 - Navalia, che affronta il "metodo" d'intervento sulle navi emerse dallo scavo; 5 - le Navi, le imbarcazioni da mare aperto, da commercio e da acque interne; 6 - i Commerci ... nell'area mediterranea; 7 - la Navigazione ... delle navi romane sia a remi che a vele quadre; 8 - la Vita di Bordo ... la dura vita a bordo sia dei marinari che dei passeggeri. Se capiti a Pisa e puoi lasciare le bellezze di Piazza dei Miracoli ... ne vale il tempo che gli puoi dedicare. E' sul Lungarno Simonelli vicino alla Torre della Cittadella.

Davide Merlitti

4/5

Pur vivendo molto vicino a Pisa non mi sono mai deciso a visitare il museo delle navi anche per timore di rimanere deluso rispetto alle aspettative che mi ero creato subito dopo la sensazionale scoperta archeologica alla fine degli anni '90. Oggi mi sono deciso e sono rimasto abbastanza soddisfatto. L'area espositiva è necessariamente molto ampia e si sviluppa all'inizio in diverse vetrine di reperti all'interno di stanze ricavate in quelli che anticamente erano i box dei cavalli (gli arsenali medicei diventano nel '700 una caserma di cavalleria e continueranno ad ospitare cavalli fino agli anni '60). Complessivamente l'esposizione si articola in otto sezioni che coprono il tema della navigazione in epoca romana sia geograficamente che cronologicamente. Vedere così da vicino i legni delle barche, alcune veramente grandi e impressionanti, ammirare le ricostruzioni, i reperti, gli oggetti, gli strumenti è una esperienza notevole che consiglio a tutti, grandi e piccini.

Giovanni Cinque

5/5

Bellissima esposizione in un ambiente davvero spazioso e di per sé interessante.
Da non perdere se sei interessato all'evoluzione di Pisa nel corso dei secoli

Mr04051973

5/5

Capitato per puro caso. Molto interessante. La storia di Pisa, archeologia marittima.... le navi ritrovate a San Rossore. 90 minuti passati con geande piacere

Guido De Carlo

5/5

Nel 1998, una ruspa in un cantiere per l'ammodernamento della linea ferroviaria Pisa - Genova ha rivelato una nave romana. È la scoperta di un porto romano, nei cui resti sono sepolte circa 30 navi risalenti ad un periodo tra il II e il VII d.C., a causa di ripetute alluvioni. Dopo un attento restauro, durato anni, i reperti sono stati restituiti alla vista e sono stati installati nella splendida cornice degli Arsenali Medicei, adibiti a scuderie per l'esercito da Napoleone, fino agli anni 60 del '900 (stalla per i cavalli del nostro esercito). Il museo contiene anche tanto materiale vario, ritrovato nelle navi, e ricostruisce anche la vita di bordo. Una nave è stata ricostruita con le tecniche costruttive, i materiali e i colori dell'epoca ed è situata a fianco del relitto, con un effetto straordinario. Consiglio assolutamente la visita.