Il tempio di Domu 'e Urxia - Esterzili, Provincia del Sud Sardegna

Indirizzo: 08030 Esterzili SU, Italia.

Sito web: donnanuragica.com.
Specialità: Punto di riferimento storico, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 84 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

Posizione di Il tempio di Domu 'e Urxia

Il tempio di Domu 'e Urxia 08030 Esterzili SU, Italia

Il Tempio di Domu 'e Urxia è un punto di riferimento storico situato a Esterzili, in provincia del Sud Sardegna, Italia, con l'indirizzo specifico di 08030 Esterzili SU. Questo sito turistico è facilmente accessibile in sedia a rotelle, con parcheggi dedicati e adatto anche ai bambini.

Il tempio è una delle testimonianze più importanti della cultura nuragica, che risale al II millennio a.C. Le sue caratteristiche uniche e l'architettura ben conservata lo rendono una meta imprescindibile per chiunque sia interessato alla storia e all'archeologia della Sardegna.

Il Tempio di Domu 'e Urxia è costituito da una torre centrale, detta tholos, circondata da una serie di celle disposte a forma circolare. Questa particolare struttura è unica nel suo genere e simboleggia il culto della dea madre, molto importante nella cultura nuragica.

La visita al tempio è fortemente consigliata per chi desidera immergersi nella storia e nella cultura della Sardegna. Si possono ammirare i resti originali del tempio, accompagnati da pannelli esplicativi che forniscono informazioni dettagliate sulla sua storia e sul suo significato.

Sul sito web ufficiale donnanuragica.com, è possibile trovare maggiori informazioni sul Tempio di Domu 'e Urxia, come orari di apertura, tariffe dei biglietti e contatti per organizzare visite guidate.

Le recensioni su Google My Business di questa azienda sono molto positive, con una media di 4.6/5 basata su 84 recensioni. I visitatori hanno elogiato la bellezza del sito e l'importanza storica, oltre alla facilità di accesso per persone con mobilità ridotta.

Recensioni di Il tempio di Domu 'e Urxia

Il tempio di Domu 'e Urxia - Esterzili, Provincia del Sud Sardegna
Silvia Piras
5/5

Quando visitate questo posto dovete fare il rituale di preparazione al suo ingresso.
Come nelle antiche basiliche questo tempio a megaron nuragico (3600 anni) è suddiviso in tre parti: l'anticella per i non battezzati, la cella per i fedeli battezzati e sancta sanctorum per divinità e sacerdoti. La struttura rappresenta la mamma di tutti i templi, greci prima e basiliche dopo. Questo È il più grande e il meglio conservato. È bellissimo. E mantiene tutta la sua sacralità. Il paesaggio che si vede lungo la strada per arrivarci è già preparatorio, è talmente alto che è già vicino al divino. Spettacolare!

Il tempio di Domu 'e Urxia - Esterzili, Provincia del Sud Sardegna
Pierpaolo Pilia
5/5

Il tempio di Domu ‘e Urxìa, che si estende nella parte meridionale della vetta di Monte Santa Vittoria, è di sicuro il luogo più suggestivo da visitare ad Esterzili.

Il Tempio è formato da un edificio megalitico rettangolare costruito in epoca nuragica, in una zona di alti pascoli molto frequentati dai pastori del territorio, posizionato a 978 metri sul livello del mare.

Il tempio di Domu 'e Urxia - Esterzili, Provincia del Sud Sardegna
Ilaria Cardella
5/5

Il tempio di Sa Domu de Orgia si trova in località Cuccureddu, nel Comune di Esterzili in provincia di Nuoro a 970 m.s.l.m. ed è il tempio a megaron nuragico più grande sino ad ora conosciuto in Sardegna.
Il sito fu oggetto di studio già nel 1840 da A. Della Marmora e nel 1883 da V. Angius per poi attirare l’interesse dell’archeologo Ercole Contu nel 1948. Egli datò il sito intorno al XI sec. a.C. ma l’archeologo Lilliu fù di diverso avviso, determinandolo intorno al 1300/1200 a. C. e attribuendo la funzione del monumento a santuario consacrato alla Dea Madre Urgia, attorno alla quale perdura una antica leggenda. Il nome del tempio infatti sta a significare “Casa della fata malefica” in quanto Urxia, era una maga irosa che, per un suo errore, vide tramutare in pietra i propri figli per mano di un’antica maledizione. Ella custodiva così, nei sotterranei dell’edificio, una botte piena di oro e argento accanto ad un’altra botte che invece era colma di “mosche macellaie” assetate di sangue, aventi il compito di tenere lontano chiunque volesse profanare il segreto del luogo.
Gli scavi furono poi proseguiti più di recente dall’archeologa M. A. Fadda.
La struttura architettonica del tempio ha una pianta rettangolare di 22,50 mt di lunghezza, 8 mt di larghezza e 2,40 mt di altezza residua con ingresso a sud. Nella parte anteriore troviamo una struttura doppiamente in antis cosicché da creare un vestibolo che probabilmente accoglieva i fedeli giunti a deporre le offerte lungo la panchina perimetrale. La muratura perimetrale è costituita da filari regolari di grandi blocchi di scisto locale alternati ad altri più piccoli. Dalle lastre piatte di scisto rinvenute all’interno come deposito di crollo, si ipotizza che il tetto fosse a doppio spiovente e che esse fossero sorrette da travi lignee.
Superando il vestibolo incontriamo due ambienti rettangolari con ingressi architravati: il primo è lungo 8 mt e largo 4,50 ed è incorniciato da una panchina perimetrale sempre in lastre di scisto e dal lato opposto è presente una grande lastra ortostatica infissa nel terreno in modo perpendicolare che poteva avere la funzione di vano dedicato alle abluzioni rituali. Il secondo vano, con i suoi 3,25 mt di lunghezza e 4,50 di larghezza, si pensa fosse accessibile solo ai celebranti le cerimonie.
Dagli studi è emerso che l’edificio si sovrappone ad un villaggio nuragico costruito in precedenza nel corso dell’Età del Bronzo recente, intorno al XIII sec. a. C. e che il recinto a pianta ellittica che lo racchiude (50x30 mt) fu riutilizzato come insediamento pastorale. Ciò che rende quest’opera così magnifica non è solo la sua struttura architettonica ma anche ciò che è stato ritrovato al suo interno e che è potuto arrivare a noi intatto nonostante il passare dei millenni, dandoci una concreta testimonianza delle usanze e costumi di questo grande popolo.
Oltre che aver rinvenuto i soliti utensili come pestelli, ciotole, macine, lisciatoi, ossidiana, denti di falcetto e olle frammentarie, sono stati recuperati dei meravigliosi bronzetti raffiguranti vari personaggi sia maschili che femminili. Uno raffigura un cacciatore che tiene in mano un piatto sul quale poggiano strumenti di caccia, intento ad offrire alla divinità un cervo, un muflone, un toro con una colomba al centro delle grandi corna ed un uccello che in origine era infilato in una spada tramite una fessura passante. Altre raffigurano due sacerdotesse che pregano mentre sostengono una torcia in fiamme, due maschi che offrono delle olle tenute da una corda, un arciere con gonnellino borchiato e copricapo e un cacciatore che traporta un muflone adagiato sul collo da offrire alla divinità. I bronzetti sono ora custoditi e visibili al museo di Sassari Giovanni Antonio Sanna. È stato rinvenuto anche un tesoretto di 23 monete di epoca romana repubblicana a testimonianza della frequentazione del sito fino in epoca storica. Tutto il materiale ceramico rinvenuto è stato datato invece al Bronzo finale (XI-X sec. a. C.) quando il tempio e l’insediamento furono gradualmente abbandonati.

Il tempio di Domu 'e Urxia - Esterzili, Provincia del Sud Sardegna
luigi fernando gentile
5/5

Posto interessante per la sua storia.
Diverse le ipotesi che si possono fare per l'utilizzo e costruzione.
Ovviamente non vi è nulla di certo, si ipotizzano varie teorie e proprio per questo motivo, quando si giunge in questo luogo, un alone di mistero pervade la mente e il corpo.
Bellissima esperienza!

Il tempio di Domu 'e Urxia - Esterzili, Provincia del Sud Sardegna
Giorgio Fenu
5/5

Luogo bellissimo carico di spiritualità e storia , la nostra visita in coincidenza con una nevicata pazzesca l’ha reso ancora più magico

Il tempio di Domu 'e Urxia - Esterzili, Provincia del Sud Sardegna
Gioele Tolu
5/5

Bellissimo Tempio nei pressi del monte Santa Vittoria, si entra anche senza guida a costo zero, il cancello é sempre aperto e dei cartelli con foto e didascalie spiegano bene la conformazione e la storia di questi insediamenti. A circa 2 ore da Cagliari, consiglio vivamente di fare un giro nelle vicinanze, dove si trova un punto trigonometrico, la punta di santa vittoria e un pozzo sacro.

Il tempio di Domu 'e Urxia - Esterzili, Provincia del Sud Sardegna
Valentina Cocco
5/5

Posto molto suggestivo, nella sua totale semplicità.. consiglio di visitarlo in una bella giornata di sole e allungare il giro nel Monte Santa Vittoria..

Il tempio di Domu 'e Urxia - Esterzili, Provincia del Sud Sardegna
tiziano_va_
5/5

Il più grande tempio a megaron della Sardegna. A 1200mt un luogo semplice da raggiungere ed interessantissimo.

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