Danilo Cappabianca
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Quando qualcuno lavora con passione si vede, ancor di più quando lo fa con il (non lo posso dire sennò censurano).
Arrivo lì con una grafica sviluppata in canva in vettoriale (quindi stampabile in qualunque formato e dimensione alla massima qualità, persino sulla fiancata di un camion per intenderci). Chiedo il formato e la modalità di invio al commesso. Nonostante le scelte che gli ho dato fossero PNG e PDF (due formati ideali per la stampa e di altissima qualità) lui insiste sul formato JPG e l’invio via mail. La combinazione peggiore per la trasmissione di un’immagine prima di una stampa. Comunque il mestiere è il suo e non metto in dubbio le sue richieste (grande errore).
Mi stampa la foto e me la mette nella cornice scelta.
Fin da subito noto una discrepanza altissima della qualità dell’immagine. Si vedevano i pixel per intenderci! La cornice era per un regalo ed il risultato sembrava un’improvvisata fatta a casa con la stampante, ridicolo! Pago un professionista e pretendo un lavoro fatto bene! Inizialmente la mia compagna mi dice di lasciare perdere, nonostante avessi fatto notare la scarsa qualità del lavoro fatto al commesso.
Dopo pochi minuti decido di tornare al negozio senza di lei e di esigere un lavoro fatto a dovere. Gli ho inviato PNG e PDF (come proposto da me fin dall’inizio) e gli ho chiesto di farmi un lavoro che non sembrasse un’improvvisata. Vi assicuro in tutto questo, nonostante il mio tono attualmente innervosito, con calma e serenità. Il risultato? Finalmente la qualità desiderata ed idonea. Le parole del commesso? Continue insinuazioni che fosse colpa mia o di Canva. Fin dai primi istanti che ho menzionato la discrepanza di qualità non ha fatto altro che continuare e continuare ad insistere che i problemi di qualità fossero miei o di Canva, quando ero davanti a lui con uno strumento che mi auguro (auguravo a questo punto) sappia usare meglio di me e a chiedergli esattamente in quale formato e risoluzione volesse il file!
Il ragazzo, ha voluto anche insistere che la qualità del formato JPG fosse più alta del PNG o del PDF con testuali parole “se vuoi che ti dico che è così te lo dico ma non è così” oppure alla richiesta se dovessi dargli altri soldi “no, ma non è stata colpa mia”.
Allego a questa recensione una breve ricerca su google che può fare chiunque per far notare quanto poco fosse professionale.
Aldilà di chi avesse ragione sul file, sul formato o su qualsiasi altra cosa, un vero professionista che ha passione per il suo lavoro in primis controlla il risultato del suo lavoro e cerca di comprendere se può fare di meglio con gli strumenti che ha a disposizione (quindi sapendo bene che avevo la grafica su canva chiedermi o provare altri formati) e secondo e non meno importante, mette sempre prima in dubbio il proprio lavoro invece che cominciare ad accusare il cliente, soprattutto su lavori con cifre e tempi ridicoli!
Tra l’altro, il prezzo non era scritto sulla cornice che ho scelto e neanche il prezzo della stampa. Se non fosse che l’ho interrotto mentre stava per scartare la cornice per chiedergli il prezzo, mica me l’avrebbe detto. Credo che sapere il prezzo e decidere se è onesto o no sia un diritto del consumatore, prima di essere costretti all’acquisto o al litigio/disagio perché il lavoro era già stato fatto. La mancanza di trasparenza suggerisce disonestà, sappiatelo. Odio insegnare alle persone come fare il loro lavoro.
Bonus: la cornice, nuova, pure tutta rigata.
Esperienza pessima, mai più. Sconsiglio