Castello di Mirabello - Pavia, Provincia di Pavia

Indirizzo: Via Pietro Pavesi, 177, 27100 Pavia PV, Italia.

Sito web: lombardiabeniculturali.it.
Specialità: Castello, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 83 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4/5.

Posizione di Castello di Mirabello

Castello di Mirabello Via Pietro Pavesi, 177, 27100 Pavia PV, Italia

Il Castello di Mirabello è una splendida attrazione turistica situata a Pavia, in Lombardia. La sua posizione privilegiata in Via Pietro Pavesi, 177, 27100 Pavia PV, Italia lo rende facilmente raggiungibile per chi desidera visitarlo.

Questo castello, costruito nel XIV secolo, è una testimonianza importante della storia e dell'architettura italiana. Le sue mura imponenti e le torri merlate lo rendono un'immagine iconica della regione. All'interno del castello, i visitatori possono ammirare splendide opere d'arte e antichi manufatti, che offrono una finestra sulla vita nel Medioevo.

Il Castello di Mirabello è adatto anche per le famiglie con bambini, grazie alle attività interattive e alle aree gioco disponibili all'interno del complesso. Questo lo rende un'ottima scelta per una gita di un giorno o una vacanza più lunga.

Il castello ha ricevuto 83 recensioni su Google My Business, con una media di 4/5. Questo testimonia la qualità dell'esperienza offerta dal castello e la soddisfazione dei visitatori.

Se stai cercando un'esperienza unica e istruttiva, il Castello di Mirabello è sicuramente da visitare. Si consiglia di controllare il loro sito web per gli orari di apertura e i biglietti prima della visita. Non perdere l'opportunità di esplorare questa meraviglia medievale e di immergerti nella storia e nella cultura italiana. Contatta il castello attraverso la loro pagina web per maggiori informazioni.

Recensioni di Castello di Mirabello

Castello di Mirabello - Pavia, Provincia di Pavia
TheMax1075
5/5

Intorno al 1180, nella zona dove ore sorge il castello, fu fondato il monastero cistercense del Gesù. Nel corso del Duecento, accanto al monastero si sviluppò un piccolo abitato, chiamato Miscla nei documenti, dotato di numerosi mulini e protetto, almeno dal 1297, da una torre, tanto che la località cominciò ad essere chiamata Torre della Mischia. Nel 1325 la ricca famiglia pavese dei Fiamberti acquisì numerosi beni e fondi nella zona e, tra il 1325 ed il 1341, fece realizzare il primitivo castello, dotato di torre e ricetto. Negli anni 1360, Galeazzo II Visconti acquistò dai Fiamberti metà del castello, con i fondi a esso pertinenti, mentre la restante parte del complesso fu espropriata dal signore. Il complesso venne fatto restaurare da Gian Galeazzo nel 1384 e inserito nel grande Parco Visconteo (che collegava il castello di Pavia alla certosa di Pavia ed era circondato da mura e torri). A partire dal 1425, in occasione della ristrutturazione del parco voluta da Filippo Maria, il castello acquisì un profondo valore simbolico all'interno dell'organizzazione del territorio. Va segnalato che il parco costituì per la Camera Ducale, soprattutto per l'abbondanze delle acque, una fonte di materie prime: i numerosi appezzamenti di terreno coltivati, i vigneti, i frutteti, i boschi per il legname, i pascoli, gli allevamenti, le colombaie, le peschiere e una gran quantità di selvaggina riservata alla caccia, senza dimenticare gli impinati produttivi, come i mulino o le fornaci. Filippo Maria istituì la carica di capitano del Parco, incaricato della custodia e della gestione dei beni ducali e pose la sua sede nel castello. Nel 1425 Filippo Maria ordinò che a Mirabello fosse costruita, verosimilmente una "casa per residenza del duca", sui sedimi già occupati dal castello trecentesco (che evidentemente versava in pessime condizioni) che venne affidata al capitano del parco. Nel 1472 Galeazzo Maria fece rinnovare e allargare l'edificio, che venne più volte utilizzato dai duchi come sede di rappresentanza politica, in occasione delle cacce e dei banchetti organizzati all'interno del parco. Probabilmente intorno al 1491, Gian Galeazzo Sforza donò il castello a Galeazzo Sanseverino che fece rimodernare la dimora, trasformandola in una residenza di campagna più grande. L'edificio venne così adeguato ai nuovi canoni di rappresentanza nobiliari. I lavori subirono una battuta d'arresto nel 1496 per poi riprendere nel 1501 e continuare (con breve intervallo dal 1512 al 1515 quando Massimiliano Sforza riprese il controllo del ducato) fino al 1521. Il castello venne danneggiato durante l'assedio posto dai francesi a Pavia del 1522. Durante la battaglia di Pavia il castello ospitò il re di Francia Francesco I e nello stesso scontro morì, combattendo tra le fila francesi, Galeazzo Sanseverino. Il complesso tornò quindi nelle disponibilità della Camera Ducale che lo gestì (insieme alle vaste proprietà fondiarie annesse) tramite i vari capitani del parco che si susseguirono nella nomina fino al 1754, quando il Magistrato Camerario dello Stato di Milano mise in vendita la grande proprietà che fu acquistata dall'aristocratico milanese Antonio Giorgio Clerici. Tuttavia, dopo la morte del Clerici, la figlia vendette l'intera proprietà all'ospedale San Matteo di Pavia nel 1768. Tra il 1854 e il 1860 l'amministrazione dell'ospedale fece demolire circa 1/3 delle strutture e le parti rimaste ebbero le più varie destinazioni d'uso: osteria, abitazione dei contadini, scuola elementare e sede del comune di Mirabello. A partire dagli anni '60 del Novecento gli appartamenti ricavati nell'edificio vennero dati in affitto dall'amministrazione dell'ospedale a privati. Nel 2002 il castello fu acquistato dal comune di Pavia.

Castello di Mirabello - Pavia, Provincia di Pavia
Neomar Mignoni
4/5

Un posto storico, però abbastanza abbandonato. Di proprietà del comune è chiuso. Non si può vedere al interno. Ha una storia molto interessante. Nei dintorni, li vicino fu la famosa battaglia di Pavia nel 1525. Dietro al castello c'è un parco. Non c'è molto da vedere ma è sempre un bel luogo da visitare e capire, sia la sua storia, sia la sua importanza nell ruolo di parco di caccia che comprendeva dal castello visconteo di pavia fino alla Certosa di Pavia.

Castello di Mirabello - Pavia, Provincia di Pavia
Paolo Zambon
5/5

Luogo storico della battaglia di Pavia (24 febbraio 1525)
in fase di restauro

Qui gli archibugieri spagnoli, al riparo del bosco del parco, hanno ragione della cavalleria pesante francese.

"La cavalleria pesante francese venne distrutta; i cavalieri rimasti appiedati vennero annientati all'arma bianca dalla fanteria con colpi di pugnale al collo, nella giunzione tra elmo e corazza, o attraverso le piccole fessure della celata dell'elmo. Gli archibugieri, invece, impiegarono le loro armi da fuoco colpendo a distanza ravvicinata, in molti casi facendo partire il colpo direttamente dentro l'armatura dei cavalieri dopo aver sistemato l'archibugio attraverso la cotta. I principali comandanti del re Francesco I caddero in questa fase della battaglia; Louis de la Trémoille venne ucciso da un colpo ravvicinato di archibugio, lo stesso Guillaume Gouffier de Bonnivet e Galeazzo Sanseverino, mentre La Palice morì per ferite da pugnale." (Wikipedia)

Francesco I cade da cavallo e viene fatto prigioniero.

Castello di Mirabello - Pavia, Provincia di Pavia
Paolo Fassi
3/5

Il posto sarebbe bellissimo e interessantissimo (Battaglia di Pavia) se non fosse xhe il sito è tenuto malissimo. Sembra di stare in un parcheggio abbandonato... Se il comune si premurasse di tenere quest'area per lo meno curata e mantenuta sarebbe già tanto.. Svegliati Italia, questi sono i tuoi tesori..

Castello di Mirabello - Pavia, Provincia di Pavia
Anna
4/5

Piccolo castello fatto costruire dai Visconti nel 1300, collegato al Castello di Pavia attraverso la strada rettilinea, posto all'interno del parco Visconteo che arrivava fino alla Certosa, utilizzato per la caccia. È un fabbricato di due piani in mattoni utilizzato come abitazione, al primo piano si vede una balconata sostenuta da arcate.

Castello di Mirabello - Pavia, Provincia di Pavia
Riccardo Rovati
3/5

L’edificio rimasto dopo le demolizioni dei secoli scorsi è comunque interessante e strategico per la valorizzazione di una zona storicamente sede di evento rilevantissimo per l’intera storia del nostro continente (Battaglia di Pavia). Occorre assolutamente valorizzarlo pensando a spazi museali ed attività educative, coinvolgendo privati per recuperare risorse (parte porticata e servizi anche di ristorazione) e ripensando l’area circostante (platea e tribune naturali sfruttando i dislivelli per eventi e spettacoli musical/teatrali all’aperto). Attualmente assistere al degrado è scoraggiante. Speriamo che i recenti investimenti per consolidare fondazioni e copertura siano preludio di un piano di valorizzazione strategico e completo che punti non solo alla conservazione ma alla valorizzi per creare sviluppo per il quartiere, la città e il Parco Visconteo che “ricuce” Pavia e la Certosa.

Castello di Mirabello - Pavia, Provincia di Pavia
隼田志郎Hayata Shiro
5/5

Residenza del custode del parco Visconteo, saccheggiato dai soldati francesi durante la battaglia di Pavia nel 1525.
Nel 1857 fu pesantemente intaccato, lasciando intatta solo un'ala scampata alla demolizione.

Mi chiedo ancora il perché versa in stato di abbandono un'area così importante storicamente.

Castello di Mirabello - Pavia, Provincia di Pavia
Samuele Martis
5/5

Ottime brioches e vasta scelta.
Servizio sempre disponibile e gentile!
Grazie alle simpaticissime Grazia, Adeline e Francesca!
Da Lucia e Aurelia ?

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