Biblioteca - Centro Culturale "Rosario Livatino" - Catania, Città metropolitana di Catania

Indirizzo: Via Leucatia, 68, 95125 Catania CT, Italia.
Telefono: 095221039.
Sito web: comune.catania.it.
Specialità: Biblioteca, Castello.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 26 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.1/5.

Posizione di Biblioteca - Centro Culturale "Rosario Livatino"

La Biblioteca - Centro Culturale Rosario Livatino è una destinazione culturale di grande interesse, situata in Via Leucatia, 68, 95125 Catania CT, Italia.

Questo centro culturale unisce la funzione di biblioteca con la bellezza di un castello, offrendo un'esperienza unica ai suoi visitatori. Il numero di telefono per contattare la biblioteca è 095221039. Il loro sito web, comune.catania.it, fornisce informazioni utili su orari di apertura, servizi offerti e attività in corso.

Le caratteristiche principali della Biblioteca - Centro Culturale Rosario Livatino includono una vasta collezione di libri, sale studio, sale riunioni e attività culturali regolari. L'edificio è accessibile in sedia a rotelle, con un ingresso e un parcheggio appositamente progettati per facilitare l'accesso alle persone con disabilità.

La biblioteca offre una varietà di servizi, tra cui la possibilità di noleggiare libri, accedere a internet, partecipare a workshop e conferenze, e molto altro ancora. La sua posizione nel castello offre anche l'opportunità di ammirare la bellezza architettonica e storica della struttura, rendendo la visita ancora più piacevole.

Sono state lasciate 26 recensioni su Google My Business per la Biblioteca - Centro Culturale Rosario Livatino, con una media delle opinioni di 4.1/5. Questo punteggio riflette la qualità dei servizi offerti e l'apprezzamento dei visitatori per l'esperienza complessiva.

Recensioni di Biblioteca - Centro Culturale "Rosario Livatino"

Biblioteca - Centro Culturale
Piero D'Aquino (Piero)
5/5

Unica biblioteca della zona è facilmente raggiungibile ed ubicata al centro di tante attività. La biblioteca si trova all'interno di un bellissimo castello

Biblioteca - Centro Culturale
Erika Reina
3/5

Bisognerebbe modificare gli orari, dovrebbe essere un luogo di incontro per bambini, studenti e appassionati alla lettura. In un futuro perché non pensare addirittura a una piccola area all’esterno per ristoro come “pausa pranzo”, lo spazio ci sarebbe. Rimane la migliore biblioteca a Catania nonostante i fondi per la cultura in questa città siano scarsi. Catalogo assortito, vado da quando sono bambina e già ai tempi ricordo qualche libro “nuovo” come la collana del battello a vapore o i vari titoli di Geronimo Stilton. Posto meraviglioso peccato non possa essere sfruttato al massimo lo spazio interno e esterno. Cortese il personale anche se ogni volta sembra un pó spaesato nel vedere gente entrare forse per la rarità dell’evento.

(Recensione alla biblioteca, non al castello come le tante che leggo).

Biblioteca - Centro Culturale
GabriLoca
5/5

La Biblioteca Centro Culturale Rosario Livatino è una delle più grandi biblioteche etnee che offre molti servizi, come servizio SPID, Sala Conferenze per Manifestazioni, consultazione libri, consultazione Fondo Locale (libri riguardanti Catania), prestito libri, Aule lettura e Aule Studio per Studenti. Il personale composto attualmente da due persone è competente, preparato e cordiale con gli utenti. La struttura, un bellissimo Castello risalente al 1911, è oggetto di una leggenda (cercare "leggenda Castello Leucatia), e nonostante sia stato ristrutturato nell'ultimo decennio, inizia a soffrire per la mancanza di manutenzione del Comune di Catania.
Da segnalare che, proprio a causa di mancanza di manutenzione, l'ascensore per salire al piano della Sala Conferenze è stato spento perchè non sicuro.
Nonostante ciò il Castello è un monumento spettacolare che merita di essere visitato anche per la sua estetica, oltre che per i suoi servizi.

Biblioteca - Centro Culturale
Valentina Grispo
1/5

Un solo giorno con apertura pomeridiana è davvero insufficiente. Si ignora forse che i bambini dovrebbero essere i primi fruitori delle biblioteche, ma la mattina loro sono a scuola; questi orari non incentivano certo la frequentazione, poi ci stupiamo se in Sicilia siamo il fanalino di coda come livello di istruzione.

Biblioteca - Centro Culturale
SALVATORE GRASSO
5/5

Si tratta di una struttura comunemente chiamata castello di Leucatia perché posta nella omonima via e con stilemi architettonici che riecheggiano un castello merlato.
Originariamente pensato dall'antico proprietario, che si dice fosse un ricco mercante ebreo, che lo faceva realizzare quale regalo di nozze per la propria figlia.
La struttura però non venne mai completata ed abbandonata alla incuria del tempo con lo sfumare di quel matrimonio finché non rientrò nel patrimonio del Comune di Catania che a suo tempo ne curò il completamento seppure oggi si rilevi facilmente come abbia un urgente bisogno di interventi manutentive.
Oggi è biblioteca circoscrizionale del comune ed una Dirigente veicola diversi avvenimenti culturali di spessore, pressoché unico nel panorama cittadino

Biblioteca - Centro Culturale
Pluri Brand
1/5

Ho prevalentemente letto recensioni che fanno riferimento all'indiscutibile fascino del castello.
Ma non ho ancora letto alcuna recensione in merito al "servizio" offerto ai cittadini da chi lavora all'interno della biblioteca che ne è diventato.

Innanzitutto, per poter diventare bibliotecari oggigiorno bisogna essere in possesso di almeno una laurea triennale, questo è quanto leggo sui siti ufficiali che trattano questo argomento nello specifico, ma non mi sembra che gli impiegati di questa biblioteca abbiano una laurea triennale. Vi basterá recarvi presso questa sede per rendervene conto. E soprattutto, si diventerebbe bibliotecari a seguito di un concorso. Ma posso garantirvi che all'interno di questa struttura vi sono presenti nuovi impiegati, da poco tempo, ma non è stato indetto alcun concorso di recente; nemmeno fittizio. (E molti degli altri non credo che ne abbiano mai fatto uno, quanto meno per come avrebbero dovuto). Chiunque voglia può documentarsi.

Inoltre, il servizio offerto da alcuni dipendenti è davvero pessimo, la loro incompetenza è davvero alta e la cultura, l'educazione, la professionalità e la capacità di relazionarsi di alcuni di questi impiegati sono davvero nulle.

È un posto frequentato anche da bambini e da dietro le quinte si possono sentire gli impiegati (prevalentemente voci femminili) che si esprimono utilizzando un linguaggio volgare, colorito e con un ampio repertorio di brutte parole.

Quello che ho potuto constatare lo voglio riassumere così:

1) "Voglia di lavorare e voglia di vivere saltatemi addosso."
2) Esaurimento e nevorsi allo stato puro.
4) Indisponenza, maleducazione, volgarità e mancanza di rispetto ad alti livelli.
5) Incapacità nel leggere i numeri di collocazione, nel ritrovare il posizionamento, la ricerca; e non solo.
6) Gli impiegati sono parecchi, ma a quanto pare preferiscono stare quasi tutti prevalentemente dietro le quinte, ad eccezione di chi deve obbligatoriamente essere presente quanto meno alla reception.

Potrei continuare ad enumerare le mie constatazioni ma preferisco fermarmi qui.

È un vero peccato, in quanto dal mio punto di vista questa biblioteca meriterebbe un valore aggiunto, essendo davvero ben fornita.

Il mio intento non è quello di voler offendere chi ci "lavora", ma mi sento profondamente offeso io in prima persona -in quanto laureato e disoccupato- da certe comparse incompetenti, retribuite, maleducate e palesemente impiegate per maturare gli anni di servizio che li portino all'ottenimento della pensione.

Credendo che il vero fantasma emblematico di questo castello sia la meritocrazia, sarei davvero grato a chiunque riuscisse a rispondere sinceramente alla mia domanda: "Come si fa a diventare bibliotecari in questa biblioteca?"

Per merito, per conoscenze, per raccomandazioni, in base a quanto riesci a rompere le balle al comune o altro che probabilmente non riesco nemmeno ad immaginare?

Ringrazio anticipatamente chiunque riuscirà a darmi una risposta quanto più realistica possibile.

Biblioteca - Centro Culturale
giuseppe trovato
5/5

In abbandono per parecchi anni, adesso ristrutturato e riutilizzato per varie occasioni.

Biblioteca - Centro Culturale
Pietro Magri
5/5

Venne edificato nel 1911 per volontà di un ricco commerciante di origine ebrea con l’intenzione di farne dono alla giovane figlia prossima alle nozze.

Go up