Piazza Comune Vecchio - Piazza Chiancato Parco Urbano delle Opere in Pietra - Sant'Agata di Puglia, Provincia di Foggia

Indirizzo: Piazza Comune Vecchio, 13/15, 71028 Sant'Agata di Puglia FG, Italia.

Specialità: Museo.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Ristorante, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 3 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 5/5.

Posizione di Piazza Comune Vecchio - Piazza Chiancato Parco Urbano delle Opere in Pietra

Piazza Comune Vecchio - Piazza Chiancato Parco Urbano delle Opere in Pietra Piazza Comune Vecchio, 13/15, 71028 Sant'Agata di Puglia FG, Italia

Il Piazza Comune Vecchio - Piazza Chiancato Parco Urbano delle Opere in Pietra è una splendida piazza situata in Indirizzo: Piazza Comune Vecchio, 13/15, 71028 Sant'Agata di Puglia FG, Italia. Questo luogo è facilmente raggiungibile ed offre parcheggio accessibile per sedie a rotelle, rendendolo inclusivo per tutti.

La piazza è una vera e propria opera d'arte in sé, con opere in pietra che attirano l'attenzione di appassionati d'arte e turisti da tutto il mondo. L'ingresso alla piazza è accessibile alle sedie a rotelle, il che la rende un luogo ideale per persone con mobilità ridotta.

Una delle caratteristiche principali del Piazza Comune Vecchio - Piazza Chiancato Parco Urbano delle Opere in Pietra è il suo Museo. Qui, i visitatori possono ammirare e conoscere la storia e la cultura locale attraverso una collezione unica di opere d'arte e reperti storici. Il museo è un luogo ideale per chi è interessato alla storia e alla cultura locale.

Questa piazza è anche un luogo ideale per le famiglie con bambini. Ci sono aree verdi e spazi aperti per i bambini possono giocare, rendendo l'esperienza di visita piacevole e divertente per tutti.

La piazza ospita anche un ristorante, dove i visitatori possono gustare i piatti tipici della cucina locale e godere della vista della piazza. Il ristorante è un'ottima opzione per chi desidera trascorrere una giornata intera in questo luogo incantevole.

L'opinione dei visitatori su Piazza Comune Vecchio - Piazza Chiancato Parco Urbano delle Opere in Pietra è molto positiva, con una media di 5/5 su 3 recensioni su Google My Business. I visitatori hanno elogiato la bellezza della piazza, la facilità di accesso e la cordialità del personale.

Recensioni di Piazza Comune Vecchio - Piazza Chiancato Parco Urbano delle Opere in Pietra

Piazza Comune Vecchio - Piazza Chiancato Parco Urbano delle Opere in Pietra - Sant'Agata di Puglia, Provincia di Foggia
lorenzo palazzo
5/5

Piazza Comune Vecchio - Piazza Chiancato, sono le prime piazze del borgo medievale, situate a poca distanza dal Castello. In queste piazze, si scoprono i primi manufatti in pietra incastonati nei muri: il busto del "Crociato di Sant'Agata", il Medaglione con il motto inciso nel suo ovale e uno stemma troncato con Croce ancorata e leoni marini? rampanti (vedi foto dei crociati). Da queste piazze, inizia il percorso del Parco Urbano delle Opere in Pietra. Grazie al magistrale lavoro artigianale dei mastri scalpellini, passeggiando nei vicoli, si scoprono: stemmi araldici, portali decorati con chiavi di volta che descrivono professioni e mestieri, (bilance, compassi, pinze, incudine e martello, forbici, pala e piccone incrociati, carri trainati dai buoi, cacciatore che spara,) e ancora, un portale con floreali incisioni Rosate.., una chiave di volta con un volto Barbuto.., uno stemma con una mano che afferra il Calcagno, l'immagine di una Volpe..e la mano che impugna la spada dei Vinciguerra, sono tutti elementi simbolici, che descrivono il cognome delle proprie famiglie. Osservando con attenzione, si scoprono chiavi di volta con simboli araldici: animali rampani, spade, marine, conchiglie, la volpe che guarda il sole, il cane che guarda la luna e ancora simboli che rappresentano la natura: motivi floreali, palme, pigne, grappoli d'uva e alberi. La simbologia veniva commissionata anche, per proteggere le abitazioni, con immagini sacre: chiavi di volta con una Madonna, con una croce, con il putto angelico e una corona ed anche il volto del proprio defunto, mentre sulle facciate in pietra, un Crocifisso e testa di Angelo riadattate. Ai mastri scalpellini, venivano commissionati anche, manufatti con simbologie apotropaiche.Infatti, passeggiando, si scoprono: aquile scolpite con la funzione di sotto balconi, mascheroni ironici, altri con anelli in metallo e busto di animale con lingua di fuori e con le zampe messe ad anello, per legare le briglie dei cavalli, pietre angolari con teste sporgenti, con occhi spalancati, narici dilatate e lingua di fuori, spigoli di muri con maschere con bocche aperte, espressioni digrignate e lingue di fuori (si.! proprio come l'istintiva smorfia adolescenziale di mostrare la lingua di fuori, in segno di difesa e di prima reazione all'insulto). I suddetti simboli apotropaici erano usati per proteggere i vicoli, le proprie abitazioni e se stessi, dalle maldicenze, dal giudizio degli invidiosi, dal malocchio e per tenere lontano, le iettature, i demoni e gli spiriti maligni. Inoltre, (nello stesso contesto) si ricorda anche l'usanza di appendere le corna dei buoi con la fronte del cranio scarnificata, sul muro d'ingresso, oppure il ferro di cavallo inchiodato sulle porte di legno, forse..! ancora esistenti. L'Archeoclub Artemisium, negli anni 80, oltre alle ricerche, agli studi e alla catalogazione di questi manufatti, fece anche una grande opera di sensibilizzazione verso gli uffici comunali, le maestranze e la popolazione, per il buon uso dei contributi del terremoto del 1980, finalizzato, sia al restauro del patrimonio architettonico (tetti con embrici della tradizione locale e facciate in pietra) e anche alla tutela e la conservazione del Parco Urbano delle Opere in Pietra. L'Archeoclub Artemisium, organizzò una mostra itinerante (intitolata, il Portale e la Pietra) esposta nei paesi dell'Appennino Dauno (in collaborazione con il locale Crsec) e una seconda grande mostra allestita nel Palazzo degli Antichi Chiostri in via Garibaldi a Torino (pubblicizzata con striscioni e manifesti e promossa, con un filmato del Tg3, della Rai Piemonte). Si ricorda, nel registro delle presenze della Mostra, il giudizio firmato da alcuni torinesi, con la frase, "l'Italia non finisce mai di stupire". L'Archeoclub Artemisium, (rappresentata, dal segretario e dal vice presidente) a Torino ritirò una targa premio, come riconoscimento per le sue attività culturali, la manifestazione fu organizzata dall'associazione Ast, con la collaborazione delle Istituzioni locali di Torino.
Lorenzo Palazzo©

Piazza Comune Vecchio - Piazza Chiancato Parco Urbano delle Opere in Pietra - Sant'Agata di Puglia, Provincia di Foggia
Marialuisa A.
5/5

Piazza Comune Vecchio - Piazza Chiancato Parco Urbano delle Opere in Pietra - Sant'Agata di Puglia, Provincia di Foggia
Michele Eugenio Di Carlo
5/5

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