Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo - Firenze, Città Metropolitana di Firenze

Indirizzo: Piazza dell'Unità Italiana, 1, 50123 Firenze FI, Italia.
Telefono: 0552387799.
Sito web: consiglio.regione.toscana.it.
Specialità: Biblioteca pubblica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 6 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 3.7/5.

Posizione di Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo

La Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo è una biblioteca pubblica situata a Firenze, precisamente in Piazza dell'Unità Italiana, 1, 50123. Il suo numero di telefono è il 0552387799.

Questa biblioteca è stata intitolata a Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana dal 1765 al 1790, noto per le sue riforme illuministe e per l'istituzione del codice penale più avanzato del suo tempo. La biblioteca è stata fondata con l'obiettivo di fornire a tutti i cittadini un accesso facile e gratuito alla conoscenza.

La Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo è una biblioteca pubblica che offre una vasta gamma di servizi e risorse. Tra le sue specialità, ci sono libri, riviste, giornali, CD, DVD e risorse online. La biblioteca ha anche una sezione dedicata ai bambini e ai giovani, con libri e materiali didattici adatti alle loro esigenze.

Una delle caratteristiche distintive della biblioteca è la sua accessibilità in sedia a rotelle, rendendola inclusiva per tutte le persone. La biblioteca è anche attiva nel promuovere eventi culturali, come mostre, conferenze e presentazioni di libri.

La Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo ha ricevuto un totale di 6 recensioni su Google My Business, con una media di 3.7/5. Le recensioni positive lodano la varietà di risorse disponibili, la cordialità del personale e l'atmosfera accogliente della biblioteca. Tuttavia, ci sono state anche alcune recensioni negative che lamentano la mancanza di alcuni libri e la difficoltà di trovare il materiale desiderato.

Recensioni di Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo

Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo - Firenze, Città Metropolitana di Firenze
Achsah Johnson
1/5

Nonostante l'eleganza e la cura del luogo, il personale persiste nell'alterare la quieta atmosfera con chiacchiere rumorose, vanificando così il proposito stesso di una biblioteca come luogo di studio e riflessione. Aggiungo con profondo disappunto che la richiesta di informazioni è stata accolta con evidente impreparazione e un'inaccettabile mancanza di responsabilità e di rispetto.

Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo - Firenze, Città Metropolitana di Firenze
paolo l.
5/5

(da pubblicazione della Regione Toscana):
Il palazzo è legato al nome dell’antica famiglia Cerretani, attestata a Firenze a partire dal XII secolo. Si tratta di un complesso di edifici aggregati, che si estende tra il lato nord di piazza dell’Unità italiana, il lato est di piazza della Stazione e via Nazionale. Nella Firenze romana in quest’area extra moenia c’è una villa, edificio in parte abitativo e in parte destinato ad attività produttive. Nel corso del medioevo, l’area è soggetta a trasformazioni condizionate dagli insediamenti monastici di Santa Maria tra le Vigne (poi Santa Maria Novella) e del monastero di San Jacopo in Campo Corbolini. Alla fine del XIII secolo, con l’ampliamento delle mura urbane, intorno alla piazza sorgono edifici di famiglie mercantili, di professionisti e artigiani. Nel Cinquecento un ramo della famiglia Cerretani, avendo acquisito una ricchezza e un ruolo politico rilevanti, si stabilisce nella zona e avvia una strategia di progressive acquisizioni immobiliari, con l’intento di ricostituire una dimora familiare di prestigio. A metà Seicento iniziano i lavori per unificare i distinti e antichi edifici in un unico palazzo. A Giovanni di Niccolò Cerretani, divenuto senatore nel 1663, si devono le più rilevanti trasformazioni architettoniche. Si è conservato, in particolare, il grande salone al primo piano (Sala dei convivi), la cui fastosa decorazione dipinta a quadratura, attribuita a Jacopo Chiavistelli, rappresenta un raro esempio di decorazione seicentesca in una residenza signorile fiorentina. Dopo un devastante incendio che nel 1714 distrugge parte del palazzo, si procede a una revisione generale della residenza, che viene anche dotata di scale monumentali e di una galleria ornata da stucchi, specchiature e nicchie. Si coinvolgono artisti di fama, come i pittori Matteo Bonechi e Vincenzo Meucci. Del primo è visibile un soffitto decorato con il Giudizio di Paride; al secondo si deve, nella galleria, l’affresco che raffigura l’incontro tra l’imperatore Federico Barbarossa e papa Alessandro III, della famiglia senese dei Cerretani Bandinelli. L’ultima rappresentante dei Cerretani, la marchesa Maria Cassandra, nel 1802 lascia eredi universali i parenti Gondi, con il compito di perpetuare il nome e le sorti della famiglia. Dalla metà dell’Ottocento le vicende del palazzo si intrecciano strettamente con le trasformazioni urbanistiche dell’area. Nel 1857 il palazzo viene venduto dai Cerretani Gondi alla contessa russa Bobrinskoy, e nel 1862 viene acquisito della Società Anonima delle Strade Ferrate, per destinarlo a uffici. Con la realizzazione della nuova stazione di Santa Maria Novella (1931-1935) si abbatte la parte occidentale del palazzo e si dà inizio al restauro della facciata che porta ad una fronte in parte diversa. La porzione su via Valfonda viene ricostruita, conferendole i caratteri dell’architettura razionalista che presenta ancora oggi. Il complesso è stato acquistato dalla Regione Toscana nel 2004. Recentemente i locali a piano terra che si affacciano su piazza dell’Unità sono stati restaurati per ospitare la Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo

Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo - Firenze, Città Metropolitana di Firenze
claudio torselli
1/5

chi scrive sul sito che la struttura è aperta e poi all'ingresso ti dice che è chiusa fino alla prossima settimana (senza ovviamente aggiornare il sito) non si merita neanche una stella

Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo - Firenze, Città Metropolitana di Firenze
ilaria gasparotto
5/5

Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo - Firenze, Città Metropolitana di Firenze
GERRI STEFANINI
5/5

Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo - Firenze, Città Metropolitana di Firenze
Giovanni Sapone
5/5

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