MUSEO EOLIANO DELL'EMIGRAZIONE - Salina, Città metropolitana di Messina

Il Museo Eoliano dell'Emigrazione è un museo situato a Salina, un'isola delle Isole Eolie in Italia. L'indirizzo esatto è Via Fontana, 4, 98050 Salina ME, Italia. Il museo è facilmente raggiungibile e dispone di un bagno accessibile in sedia a rotelle e di servizi igienici.

Il Museo Eoliano dell'Emigrazione è dedicato alla storia e alla cultura dell'emigrazione dalla Sicilia e dalle Isole Eolie. Il museo offre una varietà di esposizioni e attività che illustrano la vita e le esperienze di coloro che hanno lasciato la loro casa per cercare una vita migliore in altri paesi. Le esposizioni includono artefatti, documenti, fotografie e storie personali che raccontano la storia dell'emigrazione dalla Sicilia e dalle Isole Eolie.

Il museo è un'attrazione turistica popolare e offre una prospettiva unica sulla storia e la cultura della regione. Il museo è adatto a bambini e offre attività educative per bambini. Il museo dispone anche di un ristorante che serve cibo tradizionale siciliano.

Il Museo Eoliano dell'Emigrazione ha ricevuto 47 recensioni su Google My Business, con una media di 4.8/5. Le recensioni lodano l'unicità e l'importanza storica del museo, nonché l'accoglienza e l'ospitalità del personale.

Recensioni di MUSEO EOLIANO DELL'EMIGRAZIONE

Luca Aversano

5/5

Un museo davvero interessante
È possibile fare visite guidate (previa prenotazione), o andare alla scoperta in solitaria.
Molto interessante anche il "Libro guida", un piccolo libro che ho ricevuto gratuitamente all'entrata in cui sono raccolte tutte le informazioni relative agli articoli presenti nel museo e molto altro.
Tutti gli addetti sono stati gentili e disponibili.
Cercate di suffermarvi sulla parte relativa all'arrivo della fillossera nell'isola, che è stata una delle cause principali che ha scatenato il fenomeno dell'emigrazione.
Ci tornerò assolutamente.

Anna Maria Ferrari

5/5

Bellissima iniziativa e bellissimo ed interessante museo. Ricorda quanta fatica ma anche quanto successo hanno fatto/ avuto i migranti italiani all’estero.
Un suggerimento: mettete più indicazioni per raggiungere il museo e fate più promozione sui social e sui mezzi di comunicazione tradizionali.
Complimenti

Mariateresa Zagone

5/5

Un museo documentatissimo, foto, ricerca, oggetti. Davvero ben fatto, con volontari appassionati che fanno innamorare di questa tematica dura e della comunità eoliana!

Maria Emilia Tortora

5/5

Se siete a Salina ,non potete ripartirne senza averlo visitato, con le colte spiegazioni di una guida che vi farà vivere un interessante viaggio nel passato di quest'isola ricca di storia.
Se siete nelle altre Eolie, Salina che di per sé va visitata (perché ciascuna di queste isole ha le sue peculiarità ), varrebbe la pena comunque anche solo per visitare questa perla.
La festa degli Eoliani nel mondo mi ha sempre emozionato per l'attaccamento a queste isole dimostrato da discendenti di persone emigrate tra l'800 e i primi anni del ' 900. È incredibile come,dopo generazioni, partano dall'Australia o dall'America, magari soltanto per sfogliare un registro :ho visto più di una persona piangere per aver trovato il nome di un antenato.
Nel periodo di questa festa , le Eolie si riempiono di gente di varia provenienza.
Ma l'entusiasmo e la ricerca storica del professore Sajia non si fermano qui ed anche a chi , come me, dovrebbe ormai sapere quasi tutto sul passato di queste isole, fa scoprire fatti che hanno dell'incredibile.
Nel periodo della festa, oltre a molteplici collegamenti zoom dall'Australia e dagli Stati Uniti , è possibile vedere, nei vicoli di Malfa,molti stranieri provenienti dai paesi che più di altri sono stati metà dell' emigrazione eoliana. Pur non avendo mai vissuto in Sicilia, scoprirete che molti si esprimono orgogliosamente in Italiano con forte accento dialettale , usando termini siciliani ormai desueti misti ad Inglese o spagnolo.
Un magnifico concerto ci ha raccontato la storia del tango, musica ancora attualissima. Ma la grande sorpresa è stata quella di scoprire che La Plata, in Argentina, è stata fondata da Eoliani i cui discendenti, in modo anche più espansivo di altri, manifestano con gioia il ritrovato senso di appartenenza.
La serata di ieri, divisa in due parti ,questa volta a Santa Marina, attraverso il documentario di Teresa Bellina, ispirato ad una ricerca del professor Sajia, ci fa conoscere un tipo di emigrazione ancora diverso: un gruppo di Siciliani (circa 250 famiglie), in gran parte della provincia di Ragusa, chi semplicemente col sogno di poter ottenere grandi estensioni di terra da coltivare :si trattava, infatti,per lo più di terre acquitrinose che riuscirono a bonificare grazie alla loro maestria ed esperienza.
Altri , i più agiati, partirono, mossi da un ideale: la fondazione di una Colonia socialmente perfetta, con la consapevolezza di poter esportare un modello culturale, quello siciliano, mescolanza armonica di culture fra loro diverse. Questo sogno si realizzò col nome di Trinacria .
Nella seconda parte della serata i "Cantori popolari delle isole Eolie" (gruppo composto da musicisti, cantanti e ballerini) si sono esibiti in uno spettacolo di rara bellezza , emozionante e coinvolgente, al punto che rappresenterà l'Italia al Columbus Day che nel prossimo ottobre si svolgerà a New York

Marinella Marinella

5/5

Il sig. Bartolo, che ci ha fatto da guida in questo piccolo ma interessante museo , è stato molto coinvolgente. Il museo è interessante, commuovente e pregevole . Inoltre ci ha anticipato che il prossimo anno inaugureranno una sala immersiva. Da visitare.

Alessandra Tozzini

5/5

Museo con documenti storici degli abitanti delle eolie e sulla loro migrazione verso l'america. Interessante, da visitare!

Leila Cerri

5/5

Un'esperienza immersiva nel passato delle Eolie e, in parte anche della Sicilia.
La guida molto informata e disponibile.
Un'esperienza da fare per conoscere la nostra storia

irene ferrante

5/5

Bellissimo museo per scoprire una pagina della storia eliana, guida gentile e molto coinvolgente, offerta libera e libro in regalo. Si guardano le isole con occhi diversi dopo la visita!