Museo Etnografico Sa Domo ‘e sos Marras - Galtellì, Provincia di Nuoro

Il Museo Etnografico Sa Domo ‘e sos Marras è una destinazione imperdibile per chiunque visiti Galtellì, in Italia. Situato in Via Giuseppe Garibaldi, 14, 08020 Galtellì NU, Italia, questo museo è facilmente raggiungibile ed è dotato di parcheggio accessibile in sedia a rotelle, bagno accessibile in sedia a rotelle e ingresso accessibile in sedia a rotelle.

Il Museo Etnografico Sa Domo ‘e sos Marras è un'attrazione turistica di grande interesse culturale e storico, specializzato in museo etnografico. All'interno del museo, i visitatori possono ammirare una vasta collezione di oggetti che raccontano la storia e la cultura della regione. L'atmosfera è accogliente e l'esperienza è educativa e divertente per bambini e adulti.

Il museo è adatto ai bambini ed è dotato di un ristorante, offrendo una comoda opportunità per una pausa pranzo o una merenda durante la visita. Le recensioni su Google My Business sono molto positive, con una media di 4.8/5 basata su 86 recensioni.

Recensioni di Museo Etnografico Sa Domo ‘e sos Marras

Lorelai redChamber

5/5

Casa museo restaurata egregiamente, un tuffo nella vita di un tempo che noi nati alla fine del novecento abbiamo mancato. Beni preziosi culturali legati alla memoria della nostra terra che sono stati preservati da persone a cui dobbiamo essere veramente GRATI per questo! Consiglio assolutamente una visita! Per rispetto pubblico solo una foto che riprende quella esposta fuori dall'edificio, ma vi assicuro che dentro è stupendo!!

Stefania Piras

5/5

Bellissima visita. Casa stupenda e molto bravo l accoglienza di Simone

sebastiano lupo

5/5

Giunto per caso in quel di Galtellì, altrettanto per caso ho avuto modo di visitare il museo e di conoscerne ogni piccolo aneddoto e racconto grazie a Roberto, il direttore scientifico. Preparatissimo, ci ha svelato, con dovizia di particolari, aspetti e fatti storici della cultura sarda che francamente non conoscevo, né immaginavo. La grande sorpresa del museo, però, è stata la possibilità, più unica che rara, di poter "vedere" la mostra fotografica "Personaggi di paese - Galtellì" donata dal fotografo brianzolo Paolo Serra, che al momento si trovava in sede e che abbiamo avuto la fortuna di conoscere. Che dire, definirla emozionante non le renderebbe giustizia. Le foto sono delle autentiche opere d'arte, realizzate in luce Rembrandt e stampate su carta fineart. Una sinestesia dei sensi, un coinvolgimento emozionale non comune, sia per la tecnica che per le storie -di persone reali del borgo di Galtellì- raccontate peraltro anche da didascalie espresse in versi, nel dialetto locale (baroniense). Se potete, ritagliatevi una giornata durante le vostre vacanze e andate a visitare qualcosa di unico ed inedito.

Marco Carapace

5/5

museo che rappresenta fedelmente la vita pastorale sarda e della scrittrice Grazia Deledda. Se ci si trova in vacanza nel golfo di Orosei, consiglio una gita a Galtelli’ , un pranzo in un ristorante locale, la visita a questo museo e l’ ascesa al Monte Tuttavista

Emanuela Masia

4/5

Purtroppo non ho trovato la guida per la visita guidata ma il museo è molto carino e ben curato con oggetti e strumenti legato al mondo contadino sardo. Bellissimo il telaio, ha sempre un grande fascino immaginare la vita ai tempi non così lontani dei miei nonni (mia nonna era tessitrice e aveva un telaio a mano molto simile). Al piano di sopra sono ricreati anche gli arredi e tenuti i testi di riti ormai dimenticati.

Stefano Morena

5/5

Capitati per caso, la guida ( sig. Basiliano) ci ha fatti entrare anche se mancava mezz'ora alla chiusura (siamo entrati alle 19.30 circa) e ci ha guidato all'interno della casa museo, spiegandoci molto bene la vita rurale e le usanze del luogo. La guida è stata gentilissima e molto preparata. Il museo è molto bello, tenuto bene e la visita istruttiva. Consigliato!

Ambrogio Pagani

5/5

Ho visitato questa casa-museo perché consigliato dal proprietario della B&B dove ero ospite. Un consiglio davvero prezioso. Si tratta di una casa costruita nel 1700 circa nell'abitato di Galtelli da una ricca famiglia di possidenti. Nulla in comune con i palazzi di città cui siamo abituati in "continente". Una casa che, oltre ad essere l'abitazione dei padroni e della loro servitù, era anche magazzino e laboratorio per i prodotti agricoli ed officina per gli artigiani della casa. Qui veniva prodotta l'attrezzatura necessaria ai contadini e trasformati i prodotti in alimenti per tutta la "famiglia". Ho letto nei commenti di una scarsa organizzazione del museo: è questo il bello. Ho visitato la casa ieri 6 luglio e malgrado un cartello che diceva essere il 6 e il 7 luglio il museo chiuso sono stato accompagnato da un signore che con grande entusiasmo e dovizia di particolari mi ha spiegato l'uso dei locali e dei vari, numerosissimi, oggetti esposti. Il tour l'abbiamo fatto io e mia moglie e una giovane coppia inglese cui traducevo quello che la guida diceva in italo-sardo. Uno spasso (per me, per gli inglesi non saprei.....). Consigliabile. Galtelli è a una decina di km da Orosei seguendo la SS 129. Parcheggiare fuori dal centro storico perché le strade lì sono strette ed è facile rimanere bloccati. Attenzione perché non ci sono divieti di accesso quindi sembrerebbe la cosa migliore. Ingresso euro 3 a persona ma è tutto relativo. A proposito Galtelli si pronuncia con l'accento sulla "i".

Siriana Tanfoglio

5/5

Un ritorno al passato del cuore sardo totalmente immersivo. Grazie a chi ci ha accolto con cortesia e preparazione.