Presentazione di "Si può fare!" di Antonella Sturiale

Villa Fortuna - Aci Trezza - 25 maggio 2023 

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SINOSSI DEL LIBRO "SI PUO' FARE!"

di Antonella Sturiale

 

Il teatro è un tempio, un tempio dove non entra mai il sole. Si lavora sempre con poca luce, nel silenzio più assoluto; il testo va rispettato nelle sue virgole, va approfondito, perché tutto è nella parola”. In esergo le parole di Marcello Mastroianni aprono “Si può fare!” libro di Antonella Sturiale (Operaincertaeditore), raccolta di monologhi e commedie musicali - teatrali, parodie, cabaret e personaggi comici televisivi.

Scrivono di lei:

"Una peculiarità dell'autrice è la versatilità nel passare dai toni drammatici a quelli comici e l'utilizzo mai folkloristico del dialetto, dando agli attori la possibilità di valorizzare il proprio lavoro, in uno stile sempre al servizio del palcoscenico e mai autoreferenziale. Si dice che un attore comico deve essere per forza un bravo attore drammatico. Non sappiamo se ciò sia vero, ma di certo se questa formula può valere anche per gli autori allora possiamo confermare che le due competenze in Antonella Sturiale sono due facce della stessa medaglia e che non possono essere disgiunte, così come dev'essere per ogni artista che si rispetti. Insomma, un'autrice completa e, al contempo, una bella persona. Un connubio difficile da trovare nell'intricato e ingannevole mondo dello spettacolo."

Antonietta Sturiale nasce a Catania nell’anno 1970.

Scrive poesie dall'età di sette anni e collabora, in qualità di giornalista pubblicista, con la testata on-line “Italianotizie”. Nel luglio del 2013 la casa editrice “Arco” pubblica in IBS la sua raccolta di poesie dal titolo “Spiritus Mundi – Schegge d’infinito”.

Alcune poesie, inoltre, sono state inserite su “Lunario nuovo” diretto dal noto scrittore Mario Grasso.

Autrice apprezzata di testi teatrali e cabaret, spinta dal successo avuto da una sua scenetta inserita nel lavoro “L’Italia è una Repubblica af-fondata sul lavoro” che ha fatto si che il gruppo “Dolci & Gabbati” vincesse il premio Angelo Musco, scrive per lo stesso un lavoro dal titolo “Storia di eroi e di...eroina”, per il 150 esimo anniversario dell'Unità d'Italia, che viene rappresentato con successo al Teatro Fellini di Catania.

Nel dicembre dell'anno successivo un altro suo lavoro di satira politica dal titolo “Escort...poco usata vendesi” è stato rappresentato, con successo di pubblico e critica, prima al Teatro del Canovaccio e poi, agli inizi del 2012, alla “Sala Chaplin” di Catania.

Scrive i testi dei personaggi televisivi di Telecolorissimi prima e Telesiculissimi poi, condotti da Ruggero Sardo, del noto attore comico Enrico Manna, spalla di Tuccio Musumeci e leader e fondatore della compagnia “Dolci & Gabbati” e poi per il cabarettista Luigi Faraci.

Nello stesso anno arriva al secondo posto del premio “Salvatore Quasimodo” – Versi di luce, un video fotografico, musicale e poesie in collaborazione con Agata Raineri e Marco Manna.

Di Giovanni Verga scrive, insieme alla cugina musicista Agata Raineri e le musiche originali di Alessandro Cavalieri, un adattamento teatrale musicale della novella “Fantasticheria” ritenuta l'anticamera del più noto ed imponente romanzo “I Malavoglia” dal titolo “Fantasticheria…mare di Provvidenza”, rappresentato con successo di critica e pubblico dalla compagnia Go.D.o.T. di Ragusa con la partecipazione straordinaria dell’attore Marcello Perracchio, noto anche per il personaggio del dottor Pasquano della fortunata serie televisiva “Il Commissario Montalbano” e, giorno 19 settembre viene rappresentata al Palazzo della Cultura, Cortile Platamone di Catania, quella sera affollato di pubblico e da critici teatrali.

Il 23 e 24 novembre dell’anno 2013, un altro lavoro di cabaret dal titolo “MANNA…GGIA!”, scritto a quattro mani con l’attore Enrico Manna, debutta al “Piccolo Teatro” di Catania con la regia attenta ed esperta di Ivano Falco riscuotendo successo ed ampi consensi.

E’ sceneggiatrice per Blu Film per il cortometraggio “SEI MIA” sul tema della violenza sulle donne, voluto ed interpretato dall’attrice Annamaria Spina con la quale scrive pure il testo teatrale con il medesimo titolo che debuttera’ nel mese di aprile di quello stesso anno con la regia del noto regista ed attore, Saro Mianardi. Nell’agosto del 2014, inoltre, scrive la commedia teatrale musicale dal titolo “LE ANIME DEL NESPOLO” che debutta al museo dei Malavoglia, casa del Nespolo di Acitrezza CT con la partecipazione e la regia della nota attrice Berta Ceglie. Anche questo lavoro si rivelera’ un successo. Il 4 luglio del 2015, vince come autrice di testi di una drammaturgia, il premio “Marina Metri”, organizzato da Fioretta Mari, al Teatro Parioli in Roma con il monologo “Nevica Fuoco” interpretato dal bravo attore Alessandro La Rosa.

Nell’aprile dell’anno in corso, dopo il successo dell’anno precedente al Castello Normanno di Acicastello (CT), riporta in scena al Teatro del Canovaccio di Catania, il Recital musicale “Fantasticheria…Provvidenza e il mare”, raccogliendo grandi consensi di pubblico e critica.

Quest’anno vince, insieme all’attrice teatrale e cinematografica, Anna Maria Spina il Premio internazionale “Antonietta Labisi” come autrice del testo “Sei mia”.

Nel giugno del 2018, esattamente giorno 23 pubblica, per “Operaincertaeditori”, una raccolta di alcuni suoi testi dal titolo “SI PUO’ FARE!” dedicato al grande attore ragusano Marcello Perracchio. Nell’anno 2019 viene meso in scena, al Teatro del Canovaccio di Catania, idea regia di Saro Pizzutto, liberamente ispirato ai personaggi de “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, l’atto unico dal titolo “Le tre corde” che riscuote enorme successo di pubblico e critica.

Nell’anno 2020, nel giorno del compleanno dell’indimenticato Marcello Perracchio, il 16 gennaio, debutta al Teatro Must – Musco di Catania, con grande successo, lo spettacolo musicale “Le anime di Trezza – L’ultimo Padron ‘Ntoni” alla memoria di Lamberto Puggelli e Marcello Perracchio, con la regia di Berta Ceglie ed un cast di attori di tutto rispetto: David Coco, Marcello Perracchio, Mario Opinato (per nominarne qualcuno). Nell’anno 2012, “Le tre corde” è finalista al “Premio Internazionale Salvatore Quasimodo”. Nel maggio di quest'anno, sempre al teatro del Canovaccio di Catania, debutterà il musical recitato dal titolo “Angelina degli spiriti”, la vera storia del castello di Leucatia.

 

Con l’Associazione antistalking “Dignità Donna” sono stati rappresentati, nei vari anni, i seguenti spettacoli: “Donne non solo Danno”, all’Ora Hotel di capo mulini – Acireale (CT); Fantasticheria…mare di Provvidenza (Provvidenza e il mare), in forma di Recital al Castello Normanno di Acicastello – Acireale (CT) prima e poi al Teatro del Canovaccio di Catania. Nel 2014, al museo Casa del Nespolo viene rappresentato l’atto unico musicale “Le anime del Nespolo” con la partecipazione di Berta Ceglie. Nel 2018 al Castello Ursino di Catania, viene rappresentato facendo “sold out”, “Le Anime del Nespolo”, nuova versione scritta a quattro mani da Antonella Sturiale e Francesco Russo, regia dello stesso.

Prossimo anno debutterà il nuovo lavoro che tratta tre scottanti temi sociali d’attualità.

 

 

Presentazione del libro "Il pane fritto e altre storie" di Cinzia Caminiti

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IL PANE FRITTO E ALTRE STORIE
Antiche ricette popolari siciliane
e racconti di nonna Vincenzina

Una nonna, Vincenzina, racconta alla nipotina sua diletta storie e fatti di famiglia, ora lieti ora tristissimi, ma sempre coinvolgenti e tutti, in qualche modo, legati al cibo e per questo, a ogni “cunto”, non manca di elargirle una ricetta popolare e, nel mentre, di insegnarle i segreti della sua cucina.
Un pretesto per raccontare l'amata Sicilia e per tramandane le tradizioni, i costumi, gli usi, l'arte culinaria tipica e la sua storia più genuina: quella delle cose di ogni giorno.
Un prologo, dei cunti, tanti modi di dire, canzoni, scioglilingua, preghiere popolari, scongiuri e quindici racconti scritti in una lingua antica, parlala, un personale connubio tra la lingua italiana, che ci conduce tra le storie, e il dialetto siciliano, che di esse ne scandisce le emozioni.
Quindici racconti di vita vissuta dalla nonna e dalla sua grande famiglia, la stessa dell'autrice: tre generazioni e mezzo nell'arco di un secolo.

 

Brevi cenni biografici
Cinzia Caminiti:
Sin da giovanissima, avviata allo studio del canto e della musica sotto la guida del M° Franco Greco, partecipa ad importanti concorsi televisivi nazionali ed internazionali e all’incisione di alcuni dischi.
Nel 1980 inizia il suo percorso teatrale e nel 1986, con l’intento di promuovere e divulgare la cultura popolare siciliana, costituisce l’Associazione Culturale Schizzid’Arte della quale, dal 1991, è Presidente e Direttore artistico.
Poliedrica la sua attività che la vede impegnata anche con altre realtà teatrali e musicali come cantante, attrice, regista, ricercatrice ed autrice di testi teatrali e più specificatamente come esperta in materia Etno-antropologica.
Grazie anche alla sua preparazione è stata più volte invitata a tenere Corsi di aggiornamento e di formazione presso le Scuole nonché a prendere parte a numerosi Incontri e Convegni organizzati da varie Associazioni Culturali e Club Service aventi come tema specifico il Folclore, la Storia, gli usi e i costumi del popolo siciliano. 
Notevole il suo impegno nel sociale con i progetti portati a termine presso il carcere minorile di Catania (dal ‘90 al ‘93) .
Nel 1995, dopo un approfondito studio sugli autori musicali colti catanesi del primo novecento, ed in particolare su brani di Francesco Paolo Frontini fino ad allora inediti, realizza con la propria Associazione il CD di grande pregio “La canzone d'autore catanese tra ‘800 e ‘900”, prodotto dal Rotary Club di Catania, oggi presente presso le maggiori biblioteche musicali d’Italia.
Dal CD è stato anche tratto un Concerto presentato per alcuni anni in prestigiose Rassegne musicali.
Nel 2018 il suo primo libro “Il pane fritto e altre storie” – antiche ricette popolari siciliane e racconti di nonna Vincenzina edito da Algra editore.
Quindici racconti scritti in una lingua “antica”, parlata; un personale connubio tra la lingua italiana, che ci conduce tra le storie, e il dialetto siciliano che di esse ne scandisce le emozioni. Un pretesto per raccontare la Sicilia e tramandarne le tradizioni attraverso gli usi, i costumi, i canti, le preghiere, l'arte tipica culinaria e i racconti di vita vissuta da tre generazioni.
Nel 2021 inizia un progetto di legalità e antimafia e scrive, dirige ed interpreta lo spettacolo di Teatro Civile “LIBERE – donne contro la mafia ”. Un viaggio poetico ed emozionale nel dolore.
Racconti veri, tratti dalla cronaca, di donne che hanno vissuto lo strazio di aver perso un loro caro, la cui vita è diventata loro malgrado “straordinaria” e che si danno, per liberarsi da questo immane peso, all'attivismo.
Ancora in tournèe, dopo aver calcato le scene di alcuni tra i più prestigiosi teatri, piazze, scuole e comunità da esso sta per essere tratto un secondo libro già in lavorazione.
Attualmente è impegnata nella raccolta e catalogazione di cunti (i miraculi di Gesù Bamminu), canti (novene, ninnarelle, jocura, filastrocche) ricette (sfizzi, spiticchi, abbuffati), santini (raccolta di immaginette sacre d'epoca) e altro materiale riguardante il Natale Siciliano.

 

Presentazione del libro "Il Ritorno" di Pina Spinella - 4 maggio 2023

Il 4 maggio 2023, a Villa Fortuna, Aci Trezza, Via Lungomare dei Ciclopi 139, l'autrice Pina Spinella presenterà il suo libro "Il Ritorno".
 
Motivazione della Menzione speciale al Festival Buk 2017:
"È un libro straripante. Un atto di coraggio, gesto generoso che il lettore coglie scevro da qualsiasi giudizio. Non è un romanzo, ma una confessione commovente.
Pina Spinella ha visto dietro il cielo e lo racconta senza artificio, riuscendo a rendere parola scritta un'esperienza astratta come la morte"
 
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